I giovani under 36 con ISEE fino a 40mila euro possono applicare i bonus prima casa per tutto il 2024 se il preliminare di vendita è stato firmato entro fine 2023. Lo prevede il decreto Milleproroghe.
La Legge di Bilancio 2024 ha confermato per questa platea soltanto la garanzia sul mutuo casa fornita da Consap, senza invece riproporre le altre agevolazioni previste lo scorso anno: esenzione imposta di registro, ipotecaria e catastale su acquisto e mutuo, credito d’imposta sull’IVA al costruttore. Il Milleproroghe le estende ora ai rogiti 2024 per i compromessi firmati entro il 2023.
Si tratta delle agevolazioni previste dai commi 6,7, e 8 del dl 73/2021. La precedente disposizione limitava questo beneficio agli atti di compravendita stipulati entro fine 2023. Ora è sufficiente che entro tale termine sia stato firmato l’atto preliminare, purché il rogito avvenga entro fine 2024.
La disposizione è contenuta nel comma 12-terdiecis dell’articolo 3 del Milleproroghe. In base al quale:
«al fine di dare certezza ai rapporti giuridici inerenti all’acquisto della casa di abitazione da parte di soggetti con età inferiore a 36 anni e con valore dell’indicatore della situazione economica equivalente» non superiore a 40mila euro annui, le agevolazioni relative a imposte di registro, ipotecaria e catastale e il credito d’imposta pari all’IVA pagata sulla compravendita si applicano se entro il 31 dicembre 2023 «è stato sottoscritto e registrato il contratto preliminare di acquisto della casa di abitazione, a condizione che l’atto definitivo, anche nei casi di trasferimento della proprietà da cooperative edilizie ai soci, sia stipulato entro il 31 dicembre 2024».
Quindi, per i giovani under 36 con ISEE fino a 40mila euro, le agevolazioni 2024 sono così modulate:
- garanzia Consap al 50% per mutui fino a 250mila euro: questa è la regola generale, applicabile a tutti i mutui prima casa, con l’esclusione delle abitazioni di lusso (il beneficio non si applica a chi è già proprietario di un altro immobile);
- garanzia Consap all’80% se il mutuo supera l’80% del valore della casa;
- esenzione imposte di registro, ipotecaria e catastale e credito d’imposta IVA, con atto preliminare di vendita stipulato entro il 31 dicembre 2023 e rogito entro la fine del 2024.